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15 ott - "Sulla vicenda Cap Anamur l'Italia avrebbe dovuto informare i richiedenti asilo nella loro lingua, garantire l'accesso immediato all'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i profughi, fornire servizi di interpreti, decidere caso per caso evitando espulsioni collettive, comunicare ogni decisione per iscritto in una lingua comprensibile ai migranti". Questa è la risposta della Commissione Europea alle interrogazioni degli eurodeputati Claudio Fava (Democratici di Sinistra) e Giusto Catania (Rifondazione Comunista) sul caso della nave umanitaria tedesca che aveva raccolto in mare un centinaio di migranti africani e li aveva sbarcati a Porto Empedocle , da dove erano stati trasferiti nel centro di accoglienza di Caltanissetta per essere successivamente tutti espulsi tranne uno. "L'Italia ha disatteso il regolamento del Consiglio d'Europa in materia d'asilo - sottolineano Catania e Fava - e a farne le spese sono stati i migranti, che invano hanno richiesto l'asilo, e i responsabili della nave, che sono stati arrestati. Finalmente si scrive la parola definitiva sull'inadeguatezza del nostro governo in materia d'immigrazione e d'asilo: la vicenda Cap Anamur è una vergogna internazionale". www.guardiacostiera.it |
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