Tirreno : Sequestrati 14 chilometri di rete
09 giugno 2014 - Una brillante e complicata operazione di prevenzione controllo del filone della pesca nel mar Tirreno. Il personale della Guardia costiera ha sequestrato quattordici chilometri di reti derivanti, meglio conosciute come "ferrettare", 300 chilogrammi di pesce tipo Alalunga e 110 di Tonno rosso pescato illegalmente. L'operazione si č conclusa all'alba, nell'ambito del contrasto della pesca illegale con attrezzi non consentiti. L'operazione, preceduta da un'attivita investigativa attuata anche con ricognizioni aeree, si č svolta nel tratto di mare a nord delle Isole Eolie, ha impegnato una motovedetta proveniente da Catania e un aereo, coordinati dalla centrale operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e dall'11° Centro di Controllo Area Pesca di Catania.
Durante l'attivitą di controllo č stato sorpreso un motopesca, intento all'utilizzo di una tipologia di rete da pesca illegale, per una lunghezza totale di 6 chilometri e per il cui utilizzo č stato sanzionato, il comandante, con un verbale di illecito amministrativo di 4000 euro, oltre al sequestro č scattata anche la denuncia all'Autoritą Giudiziaria "per aver condotto la propria unitą da pesca oltre le miglia cui č abilitata l'imbarcazione". Durante la stessa attivitą di controllo č stata rinvenuta, sempre nella stessa area di controllo, un'altre rete derivante di tipo "ferrettara" della lunghezza di 8 chilometri per la quale non č stato possibile risalire al proprietario, ma per la quale si č proceduto comunque al sequestro della stessa e del pescato contenuto, consistente in tre esemplari di Tonno Rosso del peso di 110 chili e 65 esemplari di Alalunga del peso totale di 300 chili. Il pescato, a seguito di controllo sanitario da parte dei veterinari dell'Asp di competenza, che lo hanno giudicato commestibile, č stato interamente devoluto alle associazioni caritatevoli e di beneficienza. -2014 © www.harbours.net