Riposto : Marijuana a bordo di un peschereccio

13 maggio 2015 - Operazione delle Fiamme gialle , nove arresti, recuperati anche due kalashnikov. Circa una tonnellata di marijuana è stata sequestrata a bordo di un peschereccio nel porto di Riposto dai militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale. L'operazione è avvenuta la scorsa settimana nel porto di Riposto. I particolari dell'operazione sono stati resi noti durante una conferenza stampa alla Procura della Repubblica di Catania alla presenza del procuratore Giovanni Salvi.
I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno svolto un servizio diretto al contrasto del traffico internazionale di armi e di sostanze stupefacenti. Gli arrestati , tra i quali sette già gravati da precedenti in materia di stupefacenti , sono: Rosario Giuliano, nato a Calatabiano ,46 anni;Giuseppe Greco, nato a Giarre, 33 anni; Antonino Riela, nato a Catania, 44 anni; Carmelo Bertolini, nato a Catania, 38 anni;Massimiliano Brundo, nato a Catania, 42 anni; Enrico Maria Giaquinta, nato a Caltagirone, 43 anni;Vincenzo Spampinato, nato a Catania, 42 anni; Fabio Spampinato, nato a Catania, 32 anni; William Patané, nato a Catania, 26 anni.
"Il carico di stupefacente - è stato riferito durante la conferenza stampa odierna - il cui costo di acquisto è stimabile in oltre 1 milione di euro, aveva, con ogni probabilità, quale destinazione il mercato catanese e avrebbe fruttato, al dettaglio, oltre 4 milioni di euro, in ragione dell’attuale scarsa reperibilità di marijuana sulla piazza di spaccio etnea".
L’attività del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania s’inquadra nell’ambito dell’azione ,più in generale, di potenziamento del contrasto ai traffici illeciti di armi e di sostanze stupefacenti che la Guardia di Finanza conduce attraverso un dispositivo combinato che si fonda "sulla piena sinergia fra componente terrestre e navale". I militari del Gruppo Operativo Antidroga avevano acquisito "una serie di elementi in relazione ad un consistente carico di marijuana che il peschereccio “Fatima” doveva effettuare in Albania".
I finanzieri del Nucleo di Catania hanno così attuato "un dispositivo utile , da un lato,a monitorare, anche attraverso l’ausilio delle unità navali del corpo, gli spostamenti del peschereccio ormeggiato nel porto di Riposto, e dall’altro, all’osservazione dei soggetti che attendevano l’arrivo del carico. Poco dopo la mezzanotte dell’8 maggio - - hanno riferito le Fiamme Gialle - ,dalla sala operativa del Reparto operativo aeronavale di Palermo, è stato comunicato che il peschereccio stava dirigendosi verso il porto di Riposto. Subito dopo l'ormeggio i finanzieri sono intervenuti bloccando l’equipaggio, composto da due persone, Giuseppe Greco e Rosario Giuliano.
ù La perquisizionedel peschereccio ha consentito d'individuare, occultate nella stiva,numerose balle di marijuana avvolte in sacchi di juta riportanti l’indicazione “16” o “20”. In concomitanza è stata avviata la ricerca di tutte le persone e degli automezzi coinvolti nello sbarco. In località Sant’Anna di Riposto, è stata rintracciata una delle autovetture in precedenza segnalate a bordo della quale sono stati identificati Enrico Maria Giaquinta e Antonino Riela. Nella stessa zona, nascosti a ridosso della spiaggetta, - hanno illustrato durante la conferenza stampa odierna - sono stati individuati Carmelo Bertolini, Vincenzo Spampinato,William Patanè’, Fabio Spampinato e Massimiliano Brundo, tutti in attesa di partecipare alle operazioni di scarico dello stupefacente".
Nel corso delle concitate operazioni a bordo del motopeschereccio i membri dell’equipaggio hanno tentato di liberarsi di un “oggetto” trasportato. I finanzieri intervenuti, infatti, hanno udito distintamente un tonfo in acqua. E’ stato così richiesto l’intervento dei sommozzatori del Corpo che sono riusciti a individuare sul fondale del Porto, a 12 metri di profondità, "due fucili d’assalto del tipo Kalashnikov, con relativi caricatori e munizioni, il tutto avvolto accuratamente in un’unica confezione ermetica". 2015 © www.harbours.net