Porto di Augusta - Augusta's port news
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Migranti ad Augusta, oltre mille

7 maggio 2014 - Sono 1138 i migranti sbarcati dalla nave anfibia della Marina militare San Giorgio,820 uomini, 136 donne e 182 minori di cui 60 non accompagnati che sono stati ospitati nella scuola di via Dessiè. Sulla banchina dell'area commerciale è sbarcato anche il neonato più piccolo da quando è stata lanciata l'operazione "Mare Nostrum" , appena quattro giorni. E' nato, secondo il racconto della madre , una donna di nazionalità eritrea, su uno dei tanti barconi che solcano il Mediterraneo. Il neonato, visitato dal personale medico della marina è stato trovato in buone condizioni di salute, la madre ha annunciato che si chiamerà Giorgio. Entrambe sono stati ricoverati in osservazione nell'ospedale di Lentini, a conferma che il reparto di pediatria dell'ospedale di Augusta è stato ridimensionato e insufficiente anche per accogliere i migranti che sbarcano nel porto di Augusta. Allora perché non iniziare a utilizzare anche i centri dell'entro terra siracusano per accogliere minori non accompagnati? Anche questa volta gli esperti del gruppo interforze per il contrasto all'immigrazione della Procura di Siracusa avrebbero individuato sei presunti scafisti , quattro già fermati, gli altri due segnalati a piede libero.
I migranti erano a bordo di sei imbarcazioni ,3 gommoni e 3 barconi, nel tratto del Canale di Sicilia a Sud di Lampedusa. Non si fa più neanche tanta fatica a rintracciarli, perché pare che le rotte seguite dalle carrette del mare sono sempre le stesse. Come accade negli ultimi mesi sarà un'altra lunga notte per forze dell'ordine e volontari impegnati in questa "emergenza stabilizzata" diventata quotidianità. Una parte dei migranti probabilmente trascorreranno la notte nella tendopoli allestita nei pressi della sede dell'autorità portuale, una parte è rimasta a bordo della nave anfibia ormeggiata in banchina. Domani , dalle prime ore della mattina, sarà organizzato il trasferimento ai centri di prima accoglienza della provincia, della Sicilia e nel resto d'Italia. Non si comprende come mai non si organizzi lo sbarco in altri porti italiani, considerando il continuo flusso cui stiamo assistendo da mesi che, non ci vuole molto a capire, aumenterà di parecchio con l'arrivo dell'estate. Gianni D'Anna -2014 © www.harbours.net


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