Stop a Mare Nostrum, sbarchi continui ad Augusta
17 ottobre 2014 - Continuano gli arrivi sulla banchina commerciale di Augusta. Oggi è previsto l'arrivo di 94 migranti, 90 uomini e 4 minori, presunte nazionalità :Siria, Palestina,Sudan, Eritrea, Somalia. Sono stati soccorsi dalla nave Maersk Hayama , bandiera Singapore,una petroliera lunga 330 metri, larga 61. La nave si è ormeggiata davanti all'ingresso del porto per consentire il trasbordo dei migranti per mezzo di un rimorchiatore scortato dalla motovedetta CP 832 della Guardia Costiera. Sulla banchina ad attendere i profughi, il solito apparato accoglienza che prevede la presenza di forze dell'ordine, personale sanitario e volontariato, la protezione civile di Augusta.
Negli ultimi due giorni sono arrivati 234 migranti. Il 15 in 113(85 uomini,27 donne e un minore sono arrivati a bordo del pattugliatore della Guardia Costiera Corsi. I migranti erano su un gommone al largo della Libia. Presunte nazionalità Ghana, Gambia, Sierra Leone, Nigeria, Costa d'Avorio. Una donna alla visita medica è stata trovata con una presunta frattura del bacino e trasportata all'ospedale di Lentini. Ieri sono arrivati in 121, 94 uomini, 8 donne e 19 minori, presunte nazionalità Siria, Palestina, Bangladesh, Iraq,Libia, Sudan e Nigeria. Li ha soccorsi la nave mercantile Lisa J, bandiera Isole Marshall. Si percepisce un maggior coinvolgimento delle unità mercantili presenti nell'area del Mediterraneo.
Mentre la politica fa annunci : "Mare Nostrum non convivrà con Triton, ma sarà chiusa. A un prossimo Cdm sarà deliberata la conclusione dell'operazione". Parola del ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Anche dopo la dismissione dell' operazione Mare Nostrum - ha aggiunto Alfano - l'Italia continuerà a fare ricerca e soccorso in mare, ma non avremo due linee di difesa: una più avanzata verso la costa nordafricana e l'altra sul confine Schengen". Ma allora quali saranno le nuove regole d'ingaggio per la marina militare italiana? Appare evidente la mancanza di una regia europea al contrasto del dramma dei migranti, una lotta senza quartiere alle potenti organizzazioni criminali del traffico di profughi che si pensa possano finanziare anche l'Isis. Senza un intervento della comunità internazionale sulle coste libiche per far cessare il traffico non rimangono che parole al vento.
"L'operazione Mare Nostrum ha consentito, nell'ultimo anno, di salvare decine di migliaia di persone, tra le quali moltissimi bambini. Riteniamo necessario mantenere inalterato, e semmai rafforzare - ha affermato Raffaela Milano, direttore del programma Italia-Europa di Save the Children - lo sforzo volto a trarre in salvo i profughi, in fuga da scenari di conflitto internazionale purtroppo sempre più cupi. Sono 22.700 i bambini e gli adolescenti giunti in Italia via mare da gennaio sino ad oggi, prevalentemente dalla Siria, Eritrea ed Egitto.
Le dichiarazioni del direttore di Frontex rese rispetto alla annunciata operazione Triton confermano purtroppo il fatto che quest' operazione non segna l'auspicata presa in carico da parte dell'Europa dell'operazione Mare Nostrum, ma se ne differenzia per quanto riguarda la priorità degli obiettivi, la quantità delle risorse messe in campo, il raggio stesso di azione dell'intervento. Per tali motivi, - ha concluso il rappresentante di Save the children - ci auguriamo che l'Europa sappia garantire una risposta più forte e solidale nel Mediterraneo rispetto a quella sino a qui annunciata e, allo stesso tempo, chiediamo al governo italiano di non interrompere o ridurre un impegno che in questi mesi si è rivelato essenziale e il cui allentamento potrebbe produrre conseguenze gravissime." - 2014 © www.harbours.net