Senato approva mozioni su Mare Nostrum. Operazione da rivedere
13 giugno 2014 - Lo scriviamo da mesi, l'operazione umanitaria, dopo la prima fase emergenziale si è trasformata in quotidianeità e andrebbe rivisitata nell'ingaggio dei barconi in mare e nell'accoglienza dei migranti a terra. Non possono essere i comuni e le comunità delle citta costiere siciliane, come Augusta e Pozzallo, a subire l'enorme flusso di profughi.Via libera del Senato, con il parere favorevole del governo, alla mozione di maggioranza e di M5S e Sel su "Mare Nostrum". Respinte le mozioni di Fi, Lega e Gal. Nelle ultime settimane sull'operazione della Marina Militare si è abbattuto un vero e prorpio fuoco di sbarramento, tante polemiche dhe, inevitabilmente, si sono trasformate in mozioni parlamentari.
L'aula del Senato ha discusso ampiamente l'argomento. La mozione presentata dal Movimento 5 Stelle chiedeva una "più decisa cooperazione dell’insieme degli stati membri europei per affrontare l’emergenza umanitaria nel Mediterraneo attraverso finanziamenti adeguati alle operazioni di soccorso e di accoglienza stessa dei profughi e dei rifugiati nonché al contrasto del traffico di esseri umani”. Un coinvolgimento che l’Unione europea dovrebbe garantire sostenendo "fattivamente le essenziali azioni svolte sia dall’agenzia Frontex che dall’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo", proponendo "l’unificazione, in un unico organismo europeo, delle funzioni degli organismi citati, spostandone la sede operativa a Lampedusa – al fine di realizzare un coordinamento delle operazioni di salvataggio ed assistenza ai migranti” e “suddividendo in modo solidale, tra i membri dell’Unione Europea, il carico umano ed economico di tale drammatica emergenza”.
Diverse le risoluzioni che impegnano il governo a superare l’operazione Mare Nostrum, a "evidenziare, nell’ambito del Consiglio europeo, come l'Italia sostenga una pressione migratoria straordinariamente elevata, favorita da organizzazioni criminali, e come questa situazione debba essere affrontata con azioni comuni di governo del fenomeno da parte dell’Unione europea”. Oltre a un rafforzamento di Frontex le risoluzioni approvate impegnano il governo "a compiere ogni sforzo, anche sul piano bilaterale, per stipulare accordi di cooperazione con i Paesi terzi da cui provengono, o attraverso i quali transitano, i migranti diretti in Europa”. Bocciate le risoluzioni della Lega e di Forza Italia e Fratelli d'Italia che chiedevano lo stop immediato dell’operazione Mare Nostrum.
Il governo è intenzionato, comunque, a proseguire sulla strada intrapresa. "Andiamo fieri dell’operazione Mare Nostrum che ha premesso di soccorre 39mila migranti ha ha detto in aula il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio - L’80% dei migranti arrivati in Italia hanno le caratteristiche per essere considerati rifugiati, non clandestini. Il parere del governo è fortemente contrario alle mozioni che chiedono la sospensione dell’operazione – ha sottolineato Delrio – il governo è assolutamente concorde con molti degli elementi emersi nelle mozioni per migliorare e anche superare la missione, nel senso di renderla pienamente europea e non più una missione emergenziale”.
Ma la polemica continua. ”Il governo capisca che Mare Nostrum non ha funzionato – afferma Daniela Santanchè, di Forza Italia- non abbiamo avuto non sbarchi ma vere e proprie invasioni: addirittura dal Ministero degli Interni ammettono un dato di previsione di oltre 800 mila arrivi. Il governo ponga fine a tutto questo, anche perché all’orizzonte si profila un pericoloso problema sanitario”. Critica anche la Lega: “Mare Nostrum va fermata subito – attacca il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini – domenica e lunedì andrò in Sicilia perché la Lega vuole fermare gli sbarchi". Gianni D'Anna -2014 © www.harbours.net