Venti predominanti
In inverno i venti del I e II quadrante, in autunno anche quelli del IV quadrante. La Traversia è data dal vento di SE.
Segni precursori del tempo: i venti del I e II quadrante sono prannunciati da nubi avvolgenti la vetta dell'Etna, mentre quando l'Etna è coperta completamente da nubi si attendono venti sciroccali. Le nubi a forma di biscioni o cirri, a ponente indicano i venti forti del IV quadrante. Quando a levante del cratere, circa all'altezza della Valle del Bove si forma una nube quasi sferica per circa 4/5 ore, vi è imminenza di venti del III quadrante.In primavera sono frequenti i venti di NW e di NE, durante la stagione estiva questi venti soffiano nelle ore notturne sino all'alba. Di solito a metà della mattina si alza il grecale che soffia sino al tramonto del sole.
Le maree hanno poca importanza, essendo la loro ampiezza variabili da 20 a 30 cm. Le più basse si verificano a gennaio e vengono chiamate "secche di gennaio". Coi venti da S si notano acque alte e coi venti da N invece acque basse.
Le correnti: sono poco importanti seguono l'impulso dei venti.La rema è sensibile nei mesi estivi, quando il grecale si alza la mattina e cessa la sera. Il clima prevalentemente è mite per tutto l'arco dell'anno con qualche punta di freddo nei mesi di gennaio-febbraio.
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