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19 marzo 2007 - Ancora in piazza per rivendicare il salario, questa volta i dipendenti dei cantieri Noè di Augusta si rivolgono al primo cittadino per cercare di giungere ad una risoluzione della vertenza che si trascina da tempo. Per tale ragione hanno incrociato le braccia e si sono recati con tanto di striscione e bandiere sotto il palazzo di città. Una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Massimo Carruba, c'erano i responsabili del sindacato UGL Edoardo Semoletta e Francesco Tomasello . All'incontro era presente anche il dirigente del commissariato di polizia Pasquale Aloni che ha assicurato agli operai la mediazione presso la Prefettura di Siracusa. Il cantiere occupa circa un centinaio di dipendenti, non è la prima volta che gli operai scioperano,da qualche anno infatti, l'azienda soffre una mancanza di liquidità che, sommata ad una crisi generale all'interno del porto megarese, ha creato una situazione di disagio per le famiglie dei lavoratori. Secondo gli scioperanti, come hanno indicato su uno striscione, sarebbero quattro le mensilità in arretrato, compresa quella di marzo. Cancelli chiusi quindi al cantiere, con all'interno una quarantina di operai che non hanno incrociato le braccia, ma un numero esiguo,secondo l'azienda, per portare avanti il lavoro sulla nave Red Moon in attesa dei lavori. L'azienda ha emanato un comunicato in cui afferma di "aver dato la propria disponibilità ai sindacati per un incontro presso l'associazione industriali. Si precisa che le mensilità riguardano solo due mesi e mezzo. L'azienda - conclude il comunicato - ha informato i lavoratori, i sindacati e l'associazione industriali che in questi giorni erano previste attività a bordo di tre navi, che a causa dello sciopero non è stato possibile eseguire, tale situazione comporta un danno finanziario e induce gli armatori a portare le proprie navi presso altri cantieri ritenendo il nostro non più affidabile". Una situazione che rischia quindi di peggiorare se al più presto non verrà trovata una soluzione che possa accontentare tutte le parti. Gianni D'Anna
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