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Odoardo Amoretti, ultimata ad Augusta
22 febbraio 2012- Si stanno effettuando gli ultimi ritocchi e controlli finali alla nuova ammiraglia della compagnia di navigazione "Marittima Emiliana" del gruppo armatoriale Amoretti. L'inaugurazione è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza dell'arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo, della signora Mariella Amoretti e di Costanza Dell'Abbate, rispettivamente figlia e nipote dell'armatore Odoardo Amoretti a cui è stata intitolata la nuova ammiraglia della flotta. L'armatore ha ricevuto il cavalierato di Gran Croce dal presidente Carlo Azeglio Ciampi. La sua attività imprenditoriale inizia negli anni quaranta, quando acquista la stazione di servizio della Esso in via Emilia est. Piano piano, ma con metodo e con costanza com'era nel suo carattere tenace e volitivo, Odoardo Amoretti allarga la sua rete di distributori e apre depositi per il gasolio da riscaldamento. Poi ha l'intuizione di sviluppare il trasporto fluviale sul Po, con il quartiere generale a Boretto. Il suo spirito innovatore lo porta quindi ad allargare verso il mare il suo orizzonte d'attività, e lo fa introducendo per primo le cisterne a doppio scafo che diventeranno poi obbligatorie in tutto il mondo. Odoardo Amoretti ha lasciato un'azienda sana e in espansione, con una flotta di 14 navi cisterna, oltre 300 dipendenti del gruppo sparsi per il mondo e un fatturato annuo di cinquanta milioni di euro. La sua attività è stata continuata dalle figlie Rina e Mariella e dai nipoti. Il Gruppo Amoretti rappresenta una delle più importanti realtà armatoriali italiane. Le navi operano tra il Mediterraneo e il Nord Europa, le unità sono state realizzate con il doppio scafo e con standard di sicurezza e difesa dell'ambiente all'avanguardia.
La nuova ammiraglia del Gruppo Amoretti ha avuto un battesimo difficile. E' stata varata in Spagna il 23 aprile del 2009, madrina Costanza Dell'Abate, figlia di Mariella Amoretti. La nave doveva essere consegnata entro fine 2009. Invece è rimasta coinvolta nel fallimento del cantiere navale spagnolo. Dopo una lunga attesa, nel novembre del 2011 la nave è consegnata agli armatori e trasferita ad Augusta dove è entrata nel bacino dei Cantieri Navali di Augusta. La nave è dotata di un'elevata tecnologia: disporre di doppia timoneria, appartiene alla tipologia Oil Chemical Tanker Imo II. Può contare su una propulsione all'avanguardia grazie a due motori Wartsila da 3.600 Kw del tipo common rail. Dal punto di vista ambientale la nave ha dei sistemi moderni per il risparmio energetico e a bassa emissione. La Odoardo Amoretti ha dimensioni leggermente maggiori rispetto alla Dante A. E' lunga 140 metri, larga 22 metri, 15.000 dwt, velocità di 15.5 nodi. La nave, sedicesima della flotta, è già disponibile per il noleggio. Soddisfazione da parte del general manager dei cantieri navali di Augusta , Marina Noè : "siamo stati contenti di realizzare l'allestimento finale di questa nave, ricevendo i complimenti per il lavoro svolto dalle maestranze augustane". Un legame affettivo legava Odoardo Amoretti ed Emanuele Noè, entrambe capostipiti delle rispettive famiglie , due imprenditori vecchia maniera. L'importante commessa per i cantieri di Augusta rappresenta una boccata d'ossigeno per le imprese locali che subiscono da troppo tempo una crisi economica insostenibile. La crisi economica mondiale si somma alla scarsa predisposizione degli enti preposti a concedere ampi spazi alla cantieristica megarese che potrebbe rappresentare una valida alternativa al nulla in cui , da anni, è mantenuta quest'area portuale che non merita questo triste destino. Gianni D'Anna - 2012 © www.harbours.net
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