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Dal 1 ottobre 2005 ,dopo circa ventitrè anni la Exxon e la Esso Italiana cambiano agenzia. Per effetto della globalizzazione le agenzie locali perdono sempre più terreno ....e lavoro a favore di organizzazioni straniere e agenzie del nord che hanno trovato in zona qualche piccolo agente compiacente, con velleità da grande manager, che hanno utilizzato come "cavallo di troia" per aprire bottega nel porto, con tanto di ufficio con vista panoramica. Negli ultimi decenni si sono accontentati di percepire le provviggioni mensilmente, adesso si sono fatti più audaci e sono sbarcati direttamente in città. Nel porto di Augusta si "parla" sempre più inglese, genovese e veneziano, ma poco conta, i locali, sempre in lotta tra di loro, si dividono quel poco lavoro che rimane. Il grosso degli approdi viene "gestito" lontano dalle coste Siciliane, nel continente, con metodi che spesso rasentano la scorrettezza commerciale. Le provvigioni pagate ai signori degli approdi sono una delle voci più pesanti del mancato guadagno degli agenti augustani. Mai nessuno ha pensato di fare luce sullo scandalo della "guerra degli sconti" con cui le agenzie si sono massacrate per anni, spesso a discapito del personale impiegato che rimane l'anello debole della catena. Non rimane che attendere la prossima operazione di marketing internazionale che affiderà il "pacchetto approdi Erg" ad un'altra cordata di gentiluomini ,un epilogo questo,che confermerebbe la strisciante sudditanza degli agenti augustani che da tempo hanno perso la supremazia a casa loro. Si apre il dibattito sulla responsabilità sociale delle aziende nei confronti dei lavoratori dipendenti, proprio in questi giorni il ministero del Lavoro lancia uno spot televisivo sull'argomento. Una norma che dovrebbe garantire l'utilizzo delle risorse umane all'interno delle aziende e nei passaggi di pacchetti di lavoro così consistenti.
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