Porto di Augusta - Augusta's port news
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Augusta:Presentato progetto bonifica unità militari

16 maggio 2013 -Un giorno molto importante per la rada di Augusta. Questa mattina la Marina militare ha presentato il progetto, già finanziato e appaltato, di bonifica di sette unità in disarmo. Tre vecchie unità del dopoguerra saranno rimosse nei pressi dei forti Garcia e Vittoria e quattro dall'area militare di Punta Cugno. Oltre due milioni di euro finanziati dal ministero. I lavori sono stati affidati a un consorzio d'imprese che avrà il compito di rimuovere le unità, bonificare le aree e smaltire i materiali..... Al forte Vittoria questa mattina c'era il comandante di MariSicilia ,contrammiraglio Roberto Camerini, il cui comando passerà alla storia per quest'operazione di bonifica, la più consistente per numero di unità in disarmo interessate, ma soprattutto per la completa rimozione di relitti prospicienti forti Garcia e Vittoria che potrebbero rappresentare un buon viatico per il turismo della zona. Alla presentazione c'era l'ammiraglio Giuseppe Abbamonte, direttore dell'Arsenale militare, con tutto il suo staff di ufficiali che coordinerà il progetto di bonifica. Nell'accogliente sala conferenze del forte spagnolo c'erano i rappresentanti di comune di Augusta, provincia di Siracusa, Port Authority, Arpa, tutti i soggetti interessati all'operazione. Riflettori puntati sulle due società che fanno parte del consorzio momentaneo d'imprese che hanno vinto l'appalto e che per i prossimi 500 giorni saranno i protagonisti della complessa attività di bonifica : Mammoet Salvage e Chelab Silliker.

Sintesi video

Dettagli e cifre dell'operazione:
Importo dell'appalto 2 milioni e 307 mila euro; suddivisione in lotti che interessano la rimozione di MTF 1302(moto trasporto fari), le mitiche corvette Airone e Alcione entrate in servizio nel 1955; i dragamine : M 5525 Palma varato il 18 novembre 1956, M 5538 Loto varato il 19 dicembre 1956 e M 5536 Giaggiolo varato il 29 gennaio 1956; infine la chiglia sommersa di una seconda unità moto trasporto fari che giace nel fondale presso forte Garcia. Durata contrattuale 540 giorni salvo imprevisti. La Mammoet è un'azienda leader nel settore con oltre 80 sedi in tutto il mondo,può contare su oltre 5.000 dipendenti tra operatori e tecnici, nel 2012 ha presentato un bilancio di 1 miliardo 300 milioni di euro, possiede 1700 gru e altri mezzi di sollevamento di cui alcune, per la potenza, sono entrate entrata nel Guinness World Record. Una delle più complesse operazioni di recupero è quella del sommergibile nucleare russo Kursk. La Chelab Silliker, con sede a Treviso, 765 dipendenti, fatturato di 58 milioni (anno 2012), si occuperà di monitorare l'impatto ambientale a mare e a terra durante tutta la fase dei lavori. Per effettuare il recupero saranno predisposte due aree di demolizione (uno a Punta Cugno e l'altro in prossimità del forte Vittoria) circoscritte con panne galleggianti e altre barriere per contenimento di eventuali versamenti di sostanze pericolosa. Alla fase marina di taglio e sollevamento seguirà quella terrestre di recupero e smaltimento, la fase più complessa e costosa dell'intera operazione. In passato , più volte, gli appalti si sono arenati per la mancanza di sufficienti fondi disponibili per la fase d'invio a discarica di questi rifiuti che nell'area del Sito d'interesse nazionale di Priolo è, particolarmente, attenzionata. - Gianni D'Anna- 2013 © www.harbours.net





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