Catania , conclusa attività congiunta Italo-Croata

01 novembre 2015 - Si è conclusa la missione del Piano d'ispezione internazionale congiunto Italia-Croazia nell'ambito del piano di protezione del Tonno Rosso e del Pesce Spada. L'attività si è svolta nell'area marittima di competenza della Direzione Marittima della Sicilia Orientale - Guardia Costiera di Catania. Un team di ispettori, specializzato in materia di pesca, formato da ufficiali e sottufficiali della Guardia Costiera, affiancati da Andrea Kuzmanic, un'ispettrice della pesca Croata, hanno svolto, durante la settimana appena trascorsa, controlli sia in mare che lungo tutto il territorio di giurisdizione.
L'attività è stata coordinata dal comandante della Direzione Marittima Sicilia Sud-orientale, Contrammiraglio Nunzio Martello e dall'11° Centro di Controllo Area Pesca di Catania. "Le attività svolte - riferisce una nota della Direzione marittima - , a tutela degli stock ittici in sofferenza quali Tonno Rosso (Thunnus Thynnus) e il Pesce Spada (Xiphias Gladius) per il quale vige il divieto di cattura nel Mar Mediterraneo durante i mesi di Ottobre, Novembre e Marzo di ogni anno, rientrano nel JDP - Joint Deployment Plan (Piano d'ispezione congiunto) giunto al suo ottavo anno di implementazione.
Tale piano, previsto e disposto dalla Comunità Europea e coordinato dall'Agenzia Comunitaria per il Controllo della Pesca (E.F.C.A. - Europea Fisheries Control Agency) con sede a Vigo, in Spagna, vede impegnati tutti gli stati comunitari che si affacciano nel mediterraneo i quali, reciprocamente e congiuntamente, rappresentati dai propri ispettori pesca, svolgono controlli mirati a tutela delle sopracitate specie ittiche. Nello specifico l'Italia, attraverso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, a cui è demandato il compito di svolgere il controllo del rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di pesca marittima, mette in campo un pool di risorse, sia materiali che umane.
Il Piano - conclude la nota - è finalizzato anche al ripascimento della risorsa ittica tipica del mediterraneo e pregiata come il Tonno Rosso, prevede un prelievo contingentato della risorsa ittica, ha consentito agli stati membri di ricevere, per la prima volta nell'anno 2015, un aumento della quota disponibile per il prelievo pari al 20% in più rispetto agli scorsi anni". - 2014 © www.harbours.net