Porto di Augusta - Augusta's port news
Condividi Home Vela Arcipelaghi Charter/Noleggio Medsea Map/Cartina Porti Mediterraneo

Augusta : arrestato uno scafista

1 maggio 2014 - Sono terminate a notte inoltrata le operazioni di sbarco di oltre 300 migranti arrivati a bordo della nave Cpo Malaysia. Sulla banchina gli uomini del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione della procura di Siracusa , coordinati dal sostituto commissario Carlo Parini, hanno fermato Mostafa Hanza, 32 anni. E' accusato di essere lo scafista di uno dei due barconi, con 246 migranti, soccorso dalla petroliera. L'uomo di nazionalità tunisina, dai riscontri effettuati e le testimonianze raccolte dagli esperti del GICIC, è stato accusato di istigazione all'immigrazione irregolare e trasferito nel carcere di Siracusa. Sono in corso ulteriori indagini per individuare un altro scafista che conduceva un secondo gommone soccorso dalla nave. La petroliera era approdata ad Augusta, alla banchina commerciale, ieri sera alle ore 21 per sbarcare un gruppo di migranti soccorsi nel Canale di Sicilia, nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. La nave è ripartita alle ore 2.30 al termine delle operazioni di sbarco. La nave commerciale è stata utilizzata per l'operazione di soccorso a seguito degli ordini ricevuti dal Comando generale delle Capitanerie di porto. Scoppia la polemica per l'utilizzo di navi petroliere per il trasferimento a terra dei migranti, le associazioni ambientaliste come Legambiente si chiedono "se è corretto imbarcare oltre 300 persone su una nave che trasporta prodotti petroliferi, quindi soggetta a particolari problemi di sicurezza". Anche gli addetti ai lavori del mondo marittimo criticano l'utilizzo di navi per il trasporto di migranti, raccolti in mare. I rischi per l'equipaggio sono diversi e ben evidenti : sanitario perché a bordo dei mercantili non c'é personale medico, di sicurezza perché le dotazioni di bordo di salvataggio non possono bastare per un così alto numero di "passeggeri" in caso di naufragio. In ultimo , non esiste a bordo personale militare e quindi nel caso di una eventuale rivolta , come accaduto qualche settimana fa su nave San Giorgio, l'equipaggio e la nave sarebbero impotenti a ristabilire l'ordine. Tutte situazioni che, al di là del salvataggio della vita umana in mare, pone seri interrogativi sull'utilizzo dei mercantili civili per integrare l'operazione Mare Nostrum con un così alto numero di profughi che quotidianamente attraversano il Canale di Sicilia. -2014 © www.harbours.net


E-Mail contact porti_sicilia@www.harbours.net
HTML and Services by © 1998/2014 Internet Network Solutions - Italy/UE - All Rights Reserved