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26 ottobre 2007 - Non ha tardato ad arrivare la protesta corale della città contro l'atto di soppressione dell'Autorità portuale, ieri sera, come preannunciato, si è svolto il corteo che ha visto la presenza di circa 1500 persone tra cui il primo cittadino Girolamo Fazioe e sindaci di numerosi comuni della provincia, il Vescovo della Diocesi di Trapani, gli ordini professionali, le organizzazioni dei commercianti, molti studenti, gli operatori portuali e tantissimi cittadini.Il corteo ,con in testa lo striscione con la scritta "difendiamo il nostro futuro" ha percorso viale Regina Margherita, via Spalti, via Ammiraglio Staiti per giungere fino alla Casina delle Palme, dove è stato allestito un palco da cui il sindaco ha preannunciato il ricorso al TAR "per chiedere la sospensione dell’efficacia del Decreto del Presidente della Repubblica". La prossima settimana il ricorso sarà depositato "Non siamo noi nell’illegalità - ha affermato Fazio -il provvedimento emesso è illegittimo ed abbiamo intenzione di fare valere le nostre ragioni in tutte le sedi a ciò deputate.Non vogliamo nessun regalo , vogliamo solamente non vedere calpestati i nostri diritti”. Poi un nuovo appello alla città: “Dimostriamo, come questa sera, che la città non è apatica e che è pronta a mobilitarsi quando c’è in ballo il proprio futuro”. Una manifestazione bipartisan, che ha messo assieme esponenti politici di centrodestra e di centrosinistra: “Vorrei ringraziare – ha detto Fazio – i politici del centrosinistra, che oggi sono qui a manifestare. Hanno dimostrato che le sorti della nostra città vanno messe in primo piano rispetto alle questioni di campanile politico. La città non è colorata, non ha colori politici. E’ la nostra città, che dobbiamo difendere da chi non vuole che cresca e si sviluppi”.Anche la chiesa ha voluto mostrare la sua solidarietà con la presenza del suo più alto prelato : “Se non fossi stato presente questa sera – ha detto il Vescovo Francesco Micciché – mi sarei sentito estraneo alla città.Nessuno può annullare la speranza . Sul porto di Trapani si gioca la speranza di un popolo”. La Presidente del Consiglio Comunale Katia Bucaria ha annunciato nuove iniziative: “Il Consiglio Comunale, che rappresenta la città, non intende fermarsi. Andremo a Roma a protestare contro un provvedimento che riteniamo illegittimo ed ingiusto”.
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