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04/9/2000 Movimentazione containers porto commerciale Augusta dalla nave Hoheweg TEU questo sconosciuto vi spieghiamo l'unità di misura per i containers.

Sempre più spesso si sente parlare di TEU ma pochi sanno in realtà di cosa si tratta. E' un termine tecnico con cui si usa indicare i containers movimentati, solo per accennare brevemente alle dimensioni dei container unificati a norma ISO, quelli che circolavano inizialmente( e che per circa 25 anni hanno dominato la scena) erano quelli da 20 e 40 piedi, ovvero:


  • 20'x8'x8' ( m. 6,10x2,43x2,43);
  • 40'x8'x8' (m. 12,20x2,43x2,43);
    presto sostituiti dai più alti, e quindi, più capienti:

  • 20'x8'x8'6" ( m. 6,10x2,43x2,60);
  • 40'x8'x8'6" (m. 12,20x2,43x2,60);

  • Un fatto è certo si sta verificando tra gli operatori internazionali un progressivo orientamento verso l'utilizzo dei 40 piedi a scapito di quelli da 20'. Si parla addirittura che sia iniziata l'era dei "FEU" sigla che sta per "Forty Equivalent Unit", ossia container da 40' in contrapposizione alla nota "TEU" o "Twenty Equivalent Unit" che indicava invece quelli da 20'. A determinare il successo dei containers di tali dimensioni, a giudicare dal vertiginoso aumento dei loro volumi di traffico che in alcuni casi hanno superato quelli da 20', è il fatto che quelli da 40' consentono ai caricatori la stessa volumetria di carico, o cubatura, a costi inferiori fino al 20%. E non c'è dubbio che la scelta degli operatori si orienti sempre più verso unità di carico ad alta cubatura se consideriamo che l'evoluzione del consumismo porta ad un aumento delle spedizioni di prodotti finiti(già imballati e/o confezionati per la vendita al pubblico) we quindi spesse volte poco pesanti ma di grande ingombro, tali da saturare la volumetria interna del carico dei mezzi di trasporto ancor prima di raggiungere i limiti di peso.Indipendentemente dalle future dimensioni dei mezzi passivi di trasporto,una forte spinta all'adozione delle tecniche intermodali verrà senz'altro data da una recente convenzione firmata a seguito di una decisione del Consiglio delle Comunità Europee che, facilitando talune procedure amministrative, nella circolazione e trattamento in dogana dei containers, ne promuoverà "l'efficace utilizzazione" nei traffici internazionali.(Si ringrazia per la collaborazione Francesco Purpura Spedizioniere nel Porto di Augusta e Maurizio Favaro autore della pubblicazione "Gestire i rischi nei trasporti internazionali" edito da IPSOA)

    ( Giada 11/9/2000 ).



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