15 gennaio 2007 - La collisione tra l'aliscafo Segesta Jet e la nave portacontainer battente bandiera di Antigua e Barbuda ha provocato quattro morti. Hanno perso la vita il comandante, il direttore di macchina e altri due membri dell'equipaggio che al momento dell'urto si trovavano nella plancia del mezzo delle Ferrovie dello Stato. La notizia, data dai vigili del fuoco, e' stata confermata dalla Prefettura di Messina. Secondo la polizia di Stato di Reggio Calabria . I feriti sarebbero una novantina, alcuni trasportati a Reggio Calabria, altri negli ospedali di Messina : 22 al Policlinico, 26 al Papardo e 20 al Piemonte. Tre di loro sarebbero gravi. Questo il bilancio della collisione che si è ferificato intorno alle 18 nelle acque dello Stretto di Messina tra un aliscafo e una nave porta container di bandiera estera. L'aliscafo percorreva la rotta Reggio Calabria-Messina, la nave "Susan Borcard" (nella foto a sinistra) pare provenisse dal porto di Gioia Tauro e stata transitando in direzione nord-sud, non si esclude la presenza di una terza imbarcazione, l'urto,violentissimo, ha squarciato il traghetto all'altezza della plancia di comando, sul luogo dell'incidente sono intervenute le motovedette delle capitanerie di porto di Messina e Reggio Calabria, della Guardia di Finanza, dei carabinieri, oltre ai Vigili del fuoco. Gli interventi sono coordinati da Messina dove è stata allestita una sala operativa. Nei momenti successivi è stato perlustrato il tratto di mare dove è avvenuta la collisione per verificare se ci siano passeggeri finiti in acqua.A bordo dell'aliscafo viaggiavano circa 150 persone. "Ho pensato di morire - ha raccontato una ragazza di 20 anni, Chiara De Caro, dopo essere stata medicata - Ero tranquillamente seduta al mio posto sull'aliscafo. Eravamo diretti a Messina. Ad un certo momento è come se ci fosse stata un'improvvisa inversione di rotta. Poi ho sentito un tremendo urto: sono stata sbalzata dal sedile e sono finita tre metri più avanti. Dopo essermi ripresa ho sentito una tremenda puzza di petrolio e ho visto la fiancata sventrata dell'aliscafo". Dopo l'urto, l'imbarcazione veloce si è inclinata su un lato e, a detta di alcuni testimoni, sembra che all'interno dell'aliscafo si sia sviluppato un principio di incendio. Non è ancora chiara la dinamica della collisione tra l'aliscafo e il cargo commerciale battente bandiera di Antigua.Sono tre le inchieste aperte sull'incidente,una della Procura della Repubblica di Messina , il ministero dei Trasporti ha deciso di aprire un'inchiesta ministeriale, lo stesso faranno le Ferrovie dello Stato mentre un'indagine di carattere amministrativo è stata avviata dalla Capitaneria di Porto per accertare se siano state rispettate le rigide norme della navigazione che regolano il transito nello stretto di Messina, nonché la dinamica di quello che appare come un caso di speronamento. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "si è messo immediatamente in contatto con i prefetti di Messina e di Reggio Calabria per seguire gli sviluppi dei soccorsi e le indagini sulla dinamica del tragico incidente. Con profondo turbamento - conclude la nota del Quirinale - il Capo dello Stato ha espresso sentimenti di partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime e di preoccupazione per le condizioni dei feriti".