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Porto di Augusta : finanziamenti in bilico?
06 agosto 2016 - L'annuncio è di quelli che arrivano come un pugno nello stomaco, anche se da decenni appare evidente la scarsa qualità di programmazione e amministrazione dell'ente portuale megarese, commissariato per gran parte della sua esistenza. "Ho ritenuto necessario presentare un' interrogazione al ministro Graziano Del Rio per fare chiarezza sulle notizie che circolano da qualche giorno in merito alla sospensione, se non addirittura revoca, dei finanziamenti già previsti per il Porto di Augusta". Lo afferma il deputato nazionale del PD Pippo Zappulla. Un'evenienza che era in agguato, i soldi non spesi l'Europa li rivuole indietro.
"Stiamo parlando di circa 200 milioni di euro complessivi, tra finanziamento statale, cofinanziamento europeo e risorse proprie dell'Autorità portuale, necessari per realizzare il "Terminal container" e per l'acquisizione e l'ampliamento dei piazzali esistenti per stoccaggio dei container stessi. Lavori solo in minima parte avviati e, per il resto, da realizzare in fase avanzatissima di progettazione esecutiva. Dalle prime informazioni acquisite - sostiene il deputato PD - sembrerebbe che la Commissione Europea Trasporti e Porti abbia sollevato al Ministero problemi sulla reale produttività dei progetti chiedendo al Governo di sospendere la realizzazione dei lavori".
Una questione antica quella dei progetti, pensati 30 anni fa, quando il mondo dei container era in forte espansione. Progetti che , secondo molti attenti addetti ai lavori, punterebbero a un famigerato terminal container che non avrebbe più ragione di esistere considerati i cambiamenti e gli sviluppi dei traffici mondiali. Un progetto che nato male , mai rivisto, prevede la realizzazione di un terminal in un punto sbagliato , in fondo alla Rada Megarese, una posizione inadeguata anche in considerazione dei pescaggi delle attuali navi portacontainer. Mentre rimane sulla carta la realizzazione di un improbabile terminal container lungo la diga foranea , dove attualmente c'é l'entrata secondaria a Sud della rada (canale Inglese dnr)
"Il tema - afferma Zappulla - è di estrema rilevanza e non può passare nel silenzio di agosto. Se confermate le notizie, infatti, saremo in presenza di un fatto gravissimo e inaccettabile perché priverebbe il Porto di Augusta di risorse e investimenti fondamentali e di strutture necessarie al suo pieno e totale sviluppo. Per quanto mi riguarda nessun euro di finanziamento potrà e dovrà essere perso per il Porto di Augusta che è e rimane l'infrastruttura più importante dell'intera Sicilia orientale, centro nevralgico della costituenda Autorità Portuale di Sistema. Ho pertanto presentato una urgente interrogazione al Ministro per sapere - conclude il deputato - come stanno realmente le cose e offrire all'intera comunità di Augusta e della provincia di Siracusa le giuste e doverose garanzie sugli investimenti e sul futuro del Porto".
Nel silenzio è passata già l'installazione delle gru per container, montate sulle banchine, a poche decine di metri dai Forti Garcia e Vittoria e dall'ex Hangar per dirigibili. Un contrasto evidente che appare più marcato dal loro probabile futuro inutilizzo per errori commessi durante il montaggio, nonostante gli oltre 30 milioni di euro del loro costo. Le due mastodontiche gru sono state montate su banchine progettate oltre 30 anni fa, dovevano forse servire per far vedere che i lavori del terminal stavano proseguendo.
"La sospensione dei lavori necessari per il completamento del terminal per lo stoccaggio container e la paventata perdita dei finanziamenti già previsti per il porto di Augusta rappresenterebbero, se confermate, un serio rischio per lo sviluppo e il rilancio del porto megarese". Questo il commento del segretario cittadino della Cgil Massimiliano Arena che continua :"La vicenda è di estrema importanza, tanto che la CGIL anche nel periodo di ferie non manca di svolgere il proprio ruolo di sentinella e puntare i riflettori su questioni importanti per il futuro di Augusta. Nonostante il cauto ottimismo di chi si trova a gestire questa vicenda, la CGIL di Augusta esprime forte preoccupazione.
E' indispensabile sapere come stanno realmente le cose al fine di avere certezza e garanzia sugli investimenti e sul futuro del nostro porto che è l'infrastruttura più importante dell'intera Sicilia orientale. La CGIL di Augusta - conclude Arena - rimarrà vigile al fine di evitare che le notizie che circolano in relazione a questa vicenda non siano funzionali a disegni strategici ai danni della autorità portuale di Augusta, unico porto core della Sicilia. La CGIL di Augusta auspica, infine, che il momento di revisione dei lavori per verificare il volume del traffico dei container provenienti dal Canale di Suez non celi altre volontà progettuali che, a causa del caldo di agosto, incendierebbero il nostro territorio lasciando solo ceneri". - Gianni D'Anna © www.harbours.net
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