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UNO SCANNER PER GLI AUTOMEZZI |
1 luglio - Da oggi entrano in vigore in tutti i porti del mondo le nuove norme internazionali per prevenire gli attacchi terroristici, il provvedimento si è reso necessario dopo l'11 settembre 2001 e l'attacco alle torri gemelle. Da oggi tutte le navi dovranno essere certificate e avere a bordo il dispositivo di "alert system", un pulsante che servirà a dare l'allarme in caso di attacco terroristico. Così pure i porti dovranno attrezzarsi e avere un Piano che corrisponda alle direttive ISPS, International Ship and Port facility Security. Anche il porto etneo ha avuto approvato il suo piano, questo quanto è stato comunicato stamattina ,durante la conferenza stampa, sal presidente della Port Authority Santo Castiglione. Entro quattro mesi al porto di Catania sarà operativo, in una sede stabile, lo scanner, uno strumento che attraverso i raggi x consentirà di visionare il carico dei mezzi di trasporto su gomma. L'apparecchiatura sarà in grado di individuare il contenuto dei container senza dover procedere alla loro apertura, migliorando la capacità di deterrenza e di contrasto delle operazioni illegali e riducendo, nel contempo, i tempi di attesa per tutti gli operatori. Ovviamente non tutti contenitori saranno sottoposti allo scanner, ma solo quelli scelti in base ad una adeguata analisi dei rischi. Lo scanner, che è già stato consegnato all'Agenzia delle Dogane, è uno degli elementi previsti dal protocollo internazionale vigente " E' un atto dovuto che servirà a qualificare ulteriormente la sicurezza all'interno del porto- ha spiegato Santo Castiglione- anche se le ispezioni sono di competenza della Dogana, l'Autorità portuale ha voluto attrezzare un' apposita area per risolvere in modo definitivo l'annoso problema dei controlli". L'apparecchiatura sarà installata presso l'area attigua alla radice del molo Crispi, si tratta di circa 2000 metri quadrati. Nella stessa dove sono già iniziati i lavori per il rifacimento della nuova pavimentazione, realizzata in cemento con spolvero di quarzo, per renderla più resistente. Successivamente saranno installati impianti di video sorveglianza, con telecamere a circuito chiuso, e un semaforo per disciplinare il transito dei mezzi sottoposti a controllo. L'area sarà delimitata con una recinzione che garantirà la sicurezza dell'apparecchiatura e degli operatori addetti al suo funzionamento. "Con l'utilizzo dello Scanner - ha detto il direttore dell'Agenzia delle Dogane Bartolomeo Portelli- abbiamo sostenuto uno sforzo tecnico -organizzativo che ci permetterà di aumentare il potenziale di controllo dell'Agenzia, nella lotta contro i traffici illeciti vecchi e nuovi e l'immigrazione clandestina". Quindi tutte le Autorità Portuali e le Capitanerie di porto in prima linea per la prevenzione degli attacchi terroristici, naturalmente uno sforzo logistico non indifferente ,già finanziato dal Ministero per le Infrastrutture, adesso anche le società private concessionarie di spazi portuali e gli armatori dovranno fare la loro parte adeguandosi alle nuove direttive, chi non è catalogato entrerà nella "lista nera" di navi e porti non affidabili e quindi rimarranno fuori dal mondo dei trasporti via mare. Gianni D'Anna |
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