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PESCA ILLEGALE A BRUCOLI
Il novellame sequestrato appartiene ad una specie la cui pesca è vietata dal 4 aprile.

Il novellame sequestrato dal personale della squadra nautica del Commissariato di Augusta Augusta 24 aprile - Intorno alle ore 9, a Brucoli sono stati sequestrati circa 130 chilogrammi di bianchetto. L’operazione è stata portata a termine dagli uomini della squadra nautica del Commissariato di Augusta che hanno bloccato i tre furgoni su cui era stato appena caricato il pescato proveniente da quattro pescherecci di proprietà di pescatori provenienti da Catania.La pesca del novellame , di sarde e alici, è regolamentata dal decreto regionale per consentire la salvaguardia delle risorse ittiche messe a dura prova dall'intenso sfruttamento della pesca speciale di novellame, sia bianchetto che rossetto.Questo tipo di pesca sta letteralmente sconvolgendo gli equilibri esistenti facendo scomparire quel primo anello della catena alimentare marittima costituita dal novellame. Infatti il bianchetto ed il rossetto da sempre hanno costituito la base della catena biologica di tutte le specie ittiche del Mediterraneo. Il numero crescente di imbarcazioni, gli strumenti sempre più sofisticati che localizzano esattamente i branchi di minutaglia più consistenti, Da notare la differenza tra un neonato e un esemplare quasi adultole maglie delle reti al di sotto dei 5 mm. consentiti dalla legge, i bassi fondali su cui le imbarcazioni operano consentono lo sfruttamento sistematico di questa fondamentale risorsa marina.Inoltre questo tipo di pesce “neonato” in alcune settimane riesce a moltiplicare il suo peso in un rapporto da uno a mille,la lunghezza massima raggiunta nel Mediterraneo è di 18-20 cm. Pescarlo come novellame,quindi, non solo impoverisce la catena alimentare di altre specie, ma fa diminuire di molto la quantità di pesce azzurro che potrebbe essere pescato nei prossimi mesi. Il reato contestato alle quattro persone è di pesca di specie proibite, la pena amministrativa a cui vanno incontro si aggira intorno a 1000 euro ciascuno. Il pescato sequestrato è stato consegnato all’Istituto Sacro Cuore. Gianni D'Anna




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