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ACQUE DI SENTINA, ARRIVA LA NUOVA ORDINANZA
9 maggio 2008 - Da lunedi 12 maggio tutte le navi che approderanno ad Augusta avranno l'obbligo di "conferire i rifiuti" tra cui le acque di sentina, in ottemperanza delle vigenti leggi in materia di salvaguardia dell'ambiente. La sospensione del permesso di discarica delle bettoline al terminale Erg è un problema serio e come tale deve essere affrontato, non si può rischiare che vengano bloccate le attività portuali. Il caso è stato sollevato nei giorni scorsi, le bettoline che ritirano le acque di sentina o lavaggio erano al limite delle loro capacità di ritiro e non potevano effettuare la discarica per la chiusura momentanea del terminal Erg a causa di un riassetto societario . La Erg infatti ha trasferito il ramo d'azienda, relativo al trattamento rifiuti, alla nuova società Priolo Servizi. Comunque da lunedi 12 maggio entra in vigore la nuova ordinanza della capitaneria di porto, firmata dal comandante Nunzio Martello, che regolarizza la materia di conferimento dei rifiuti portuali nella rada Megarese. In pratica l'ordinanza prevede che "tutte le navi, compresi i pescherecci e le unità da diporto, che fanno scalo o operano nel porto di Augusta sono tenute a conferire i rifiuti prima di lasciare il porto". Morchie, acque di sentina e di lavaggio dovranno essere conferite quindi prima della partenza, comunque i comandanti delle navi dovranno esibire "copia delle ricevute dell'avvenuto conferimento". Dall'obbligo sono escluse "pescherecci e unità da diporto omologate per un massimo di 12 passeggeri". Le navi potranno proseguire il viaggio verso il successivo porto solo se saranno soddisfatti i seguenti requisiti:"che sia diretta a un porto conosciuto in cui sia dotata con certezza di "reception facilities", che la capacità residua delle casse di bordo sia sufficiente per la durata del viaggio che dovrà essere intrapreso". I comandanti tramite le agenzie marittime devono presentare una serie di documenti. L'ordinanza numero 22 prevede che "le dichiarazioni di partenza generiche per destinazione "mare" o "ordini" obbligheranno la nave a conferire le acque di sentina prima della partenza". L'ordinanza prevede che in caso di non osservanza saranno applicate le sanzioni previste dal decreto numero 182 del 2003".
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