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26 gennaio 2010 - Adesso si attende l'accettazione dell'alto ufficiale in pensione ,il comitato portuale ha preso atto della nomina formulata questa mattina dal presidente Aldo Garozzo con 19 si e 2 astenuti. Ferdinando Lavaggi è il nuovo segretario generale della Autorità Portuale di Augusta. La nomina del contrammiraglio arriva, dopo 112 giorni dalla nomina di Aldo Garozzo, l'indomani del via libera unitario tra le forze del Centro-destra che ha fatto chiarezza su tutti i posti vacanti del sotto-governo nella provincia di Siracusa. Ma chi è il nuovo segretario generale? Ferdinando Lavaggi è nato a Catania nel 1946, è coniugato ed ha due figli. Ha frequentato il liceo ad Augusta, poi si è laureato in giurisprudenza a Palermo nel 1968,quindi è entrato a far parte della Marina Militare Italiana, nel Corpo delle Capitanerie diporto. Lavaggi proviene dal Comando generale delle Capitanerie di porto a Roma, dove è stato a capo dell'ufficio dei Fondi di Bilancio. In precedenza ha comandato i porti di Termini Imerese, Mazara del Vallo e Pescara, ha partecipato alla missione internazionale in Kosovo. Dal 2006 fino al novembre del 2009 è stato il Direttore marittimo della Sicilia Occidentale e Comandante della Capitaneria di porto del capoluogo siciliano. Durante la sua lunga carriera è stato insignito di prestigiose onorificenze: Cavaliere al merito della Repubblica Italiana; medaglia Mauriziana per dieci lustri di carriera militare; medaglia di bronzo per Lungo Comando; Croce d'oro per 40 ore di servizio militare; medaglia Nato per le operazioni in Kosovo e Medaglia Nazionale per la Pace, uno degli ultimi riconoscimenti lo ha ricevuto dalle mani da Antonio di Janni commendatore di Grazia e vice delegato per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, la medaglia d'argento dell'Ordine, l'alta onorificenza concessa da sua altezza reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie Duca di Castro Gran Maestro dell'Ordine Costantiniano "per l'intensa attività dell'ammiragliato siciliano nel recupero delle coste da abusivismi". Tra i primi commenti giunti in redazione quello del primo cittadino di Augusta :"Attorno alla nomina di Lavaggi non avverto il consenso e l'entusiasmo che invece ha accompagnato quella del presidente Garozzo. Mi auguro che il neo segretario possa conquistarli sul campo grazie al suo operato. Apprendere però - continua Massimo Carrubba - che, dopo estenuanti e interminabili trattative tenutesi nel corso di quest'ultimo anno e mezzo, il centro-destra provinciale abbia, contestualmente, definito il cosidetto "sotto-governo" degli enti, mi fa pensare che anche l'indicazione di Lavaggi, al di là delle competenze professionali e tecniche, abbia una ben definita paternità politica. A questo punto-conclude il sindaco di Augusta - credo che, fatte le scelte dei vertici dell'autorità portuale, individuate le responsabilità e costituito lo staff di fiducia del Presidente, non vi possano essere più alibi ne si possa tergiversare per raggiungere quegli obiettivi che tutti ci auguriamo da tempo". La cosa che lascia esterefatti i più attenti osservatori del sottobosco politico è che una poltrona di prestigio come quella dell'ente di via Millo, cioè dell'autorithy di uno dei porti più importanti del Mediterraneo, è stata considerata, ancora una volta dai politici, alla stregua di quella dell'Istituto autonomo delle case popolari o della riserva del Plemmirio che certo non sono destinate a perseguire sviluppo e successo in campo internazionale. Infatti ieri , a seguito dell'ennesima riunione politica, sono state rese note le scelte fatte: all'Iacp andrà l'ex deputato regionale Sebastiano Sbona del Movimento di Lombardo, la vicepresidenza a Maurizio Scollo dell'Udc. Come previsto la presidenza del consorzio universitario "Archimede" andrà all'assessore provinciale Roberto Meloni dell'area AN del PDL che sarà affiancato da Giuseppina Ignaccolo dell'Mpa come vice. All'Autoporto il presidente sarà un altro uomo dell'UDC, Sebastiano Cannata che prende il posto dell'uscente Marina Noè. La presidenza di "Siracusa Risorse" rimane a Pippo Impallomeni del PDL , mentre l'Area marina protetta del Plemmirio va a Turi Magro Uds. Il tutto avviene tra partiti che dovrebbero essere uniti sulla carta ma che invece si dibattono tra lotte interne , come nel caso clamoroso del PDL che non ha ancora una sua guida provinciale e vivacchia alla giornata in attesa di tempi migliori. Adesso che tutte le tessere sono andate al loro posto, augurando buon lavoro al neo segretario generale, ci si attende la ripartenza dello sviluppo portuale interroto oltre due anni fa, ci si attendono grandi cambiamenti per il ragiungimento di traguardi che fino a questo momento sono stati tutti mancati inesorabilmente... Gianni D'Anna
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