Porto di Augusta - Augusta's port news
HOME VELA NEWS ARCIPELAGHI CHARTERER/NOLEGGIO SICILY MAP/CARTINA PORTI MEDITERRANEO LINKS ITALY HOTELS
PRIMO PIANO
UN ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA BONIFICA DELLA RADA

10 gennaio 2008 - Messa in sicurezza e bonifica delle aree pubbliche della rada Megarese, questa la priorità di cui si è discusso nella riunione romana a cui hanno partecipato i sindaci dell'area industriale, la Port Authority, la Capitaneria di porto. La riunione di Roma è l'effetto dell'accellerazione di iniziative per arrivare al più presto alla bonifica ,a mezzo dragaggio, delle aree antistanti le zone occupate dalla Marina Militare, Punta Cugno e pantano Danieli dove sono presenti i bacini di carenaggio. Ricordiamo che ,secondo i prelievi dell'Icram, queste zone non risulterebbero essere contaminate in maniera pericolosa, evidentemente le ragioni del dragaggio potrebbero essere legate ad esigenze operative del ministero della Difesa. C'è anche da dire che , rispetto alle altre aree della rada megarese, per questi interventi sulle aree pubbliche sono già disponibili le somme necessarie all'intervento, quindi l'accellerazione dell'iter per iniziare al più presto. Però nessuno parla del dragaggio nei pressi del Rivellino che consentirebbe il naturale riciclo delle acque tra la rada megarese e il golfo Xifonio, attualmente, sotto i ponti spagnoli il pescaggio è ai minimi storici e ,in maniera particolare, l'ansa del ponte a nord è quasi in secco. Un problema più volte denunciato ma a cui tutti gli enti preposti fanno orecchie da mercante. Intanto il primo cittadino di Augusta, Massimo Carrubba, ha reso noto che il comune, in data 2/gennaio/2008, ha dato mandato ai propri legali per ricorrere, assieme al ministero Ambiente, presso il CGA, contro l'ultima sentenza del Tar che ha dato ragione alle aziende petrolchimiche e ha , di fatto, bloccato la bonifica. "La bonifica del porto di Augusta - ha ricordato Carrubba - è importante per tre importanti motivi : per il recupero ambientale e il risanamento dei fondali per troppo tempo contaminati, sotto il profilo occupazionale perchè consentirebbe di avere molti posti di lavoro e ,in ultimo, logisticamente grazie all'utilizzo dei materiali dragati dai fondali che, decontaminati, potrebbero essere riutilizzati per l'ampliamento delle banchine dell'area commerciale. Tutto questo - conclude Carrubba - naturalmente, senza compromettere la operatività del porto". Quindi il 2008 ,secondo il primo cittadino, potrebbe essere l'anno della bonifica che significherebbe una meta importante per la grande questione ambientale che vede l'amministrazione impegnata sin dal suo insediamento. Comunque rimane una questione aperta, perchè la riunione di Roma ha dato ,come si prevedeva, una accellerazione alla bonifica delle aree pubbliche-militari, ma lascia un grande punto interrogativo sul resto della rada ,dove l'intervento dovrebbe essere finanziato con denaro delle aziende private, cosa che , come si è visto, è una evenienza molto difficile da raggiungere.



E-Mail contact harbours@www.harbours.net
HTML and Services by © 1998/2007 Internet Network Solutions - Italy/UE - All Rights Reserved