Porto di Augusta - Augusta's port news
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L'ASSESSORE PACI INCONTRA LA PORT AUTHORITY

28 luglio 2010 - L'assessore provinciale allo sviluppo economico Nicky Paci, ha incontrato nei giorni scorsi, il presidente dell'autorità portuale di Augusta Aldo Garozzo. L'incontro è stato richiesto dallo stesso Paci per fare il punto della attuale situazione "circa una serie di progetti immediatamente cantierabili da realizzarsi all'interno del porto". Ricordiamo che sono trascorsi oltre 295 giorni dall'insediamento del nuovo presidente e che poche sono le novità o i fatti rilevanti riguardo alle attività portuali, nonostante la nomina dell'ex manager di Erg che doveva ridare impulso dopo il vuoto degli anni precedenti sprecati inutilmente. La realtà portuale si Augusta rimane di secondo piano a livello nazionale ed internazionale, nonostante le enormi potenzialità. A questo punto solo un miracolo potrà risollevare le sorti di un porto che ha visto negli ultimi decenni un lento ma inesorabile declino, in attesa di improbabili progetti faraonici , mentre non si riesce a gestire neanche i piccoli problemi del quotidiano. Mentre c'è chi continua a parlare di hub , cantieristica, autostrade del mare e diporto continuano ad essere sacrificati sull'altare del petrolchimico giunto alla fine della corsa. L'incontro ,definito "cordiale", dovrebbe servire , secondo l'assessore Paci "a un confronto aperto sul da farsi per sbloccare l'economia legata all'infrastruttura portuale e nello stesso tempo avviare lavori che potranno dare una sferzata alla crisi occupazionale che investe il territorio. Il presidente Garozzo ha comunicato che il progetto della Vecchia Darsena e Molo Sant' Andrea sono in via di definizione per ottemperare alle richieste in fase di conferenza dei servizi e sono già cantierabili". Rammentiamo che di questi "vecchi" progetti ne parlava già l'ex presidente Giuseppe Spanò che li ha presentati alla stampa locale più volte, da allora sono rimasti nei cassetti prigionieri di una burocrazia senza volto o di una finanziaria che , di volta in volta, ha impedito all'ente portuale di spendere i soldi accumulati, oltre 90 milioni di euro, salvo errore di calcolo, che continuano a rimanere in cassa, mentre tutto intorno è cresciuto il deserto occupazionale , con centinaia di licenziati e cassa integrati. "Il presidente della Port Autority - riferisce Paci - ha poi detto che il primo lotto del nuovo porto commerciale è già cantierabile". "Siamo solo in attesa - spiega Garozzo - della concessione dei terreni della Marina Militare ed immediatamente dopo partiranno gli affidamenti per il completamento del porto". Nel corso dell'incontro pare sia emerso che "sono in fase di progettazione e approvazione l'ampliamento dei piazzali del retro-porto fondamentale per lo stoccaggio delle merci". Riguardo il progetto di consolidamento di banchine ed attrezzaggio già cantierabile, Garozzo ha detto che "a settembre ci saranno le gare per affidare i lavori". In tema poi di sviluppo del traffico , il presidente ha affermato che "si sta lavorando per definire accordi commerciali per l'avvio di un traffico traghetti con il nord Italia e che la prima bozza del piano regolatore portuale sarà visibile entro ottobre per tutti gli addetti ai lavori". Intanto un considerevole specchio acqueo della rada Megarese continua ad essere occupata da decine di relitti che quotidianamente inquinano in barba a tutte le leggi ambientali , parliamo delle "navi di nessuno" che nel corso degli ultimi trent'anni sono state sequestrate ed abbandonate nell'area antistante la zona umida delle ex saline Migneco-Lavaggi e nei pressi dei forti Garsia e Vittoria. Quest'ultimo, dopo una inaugurazione in pompa magna, alla presenza della Sovrintendenza, continua a rimanere una bella "cartolina illustrata" chiuso al pubblico e a quel minimo di attività turistica che potrebbe significare un tentativo di ricercare altri modelli di sviluppo sostenibile. "Le conferme - sottolinea Nicky Paci - tutte importanti e rassicuranti ci mettono nelle condizioni di pensare ad un immediato futuro fatto di un porto commerciale all'altezza delle altre strutture europee. Noi naturalmente continueremo ad essere presenti sul territorio, e torneremo ad incontrare i vertici della Port Autorithy, per verificare lo stato delle cose, ma soprattutto per continuare ad offrire, così come abbiamo fatto, la collaborazione dell'Ente Provincia per far sì che il porto di Augusta, sia quell'Hub di valenza internazionale che merita di essere per la sua vocazione naturale e che fino ad ora ha sofferto di mancanza di interesse da parte di molti". Intanto con il 2010 e l'apertura dell'area di libero scambio nel Mediterraneo gli "altri" hanno già messo in campo porti super attrezzati e tecnologicamente avanzati, mentre ad Augusta si controlla quanto in fretta cresce l'erba sugli spiazzi polverosi(Le due immagini dell'articolo sono state effettuate dallo stesso punto di ripresa nel 2005 e nel 2010).. Mentre i possibili traffici con il Nord Italia, come i rottami di ferro che era stato ben avviato, vengono bloccati da improbabili sequestri, danneggiando quel poco che le aziende private erano riusciti a fare, senza che nessuno abbia mai difeso apertamente in ambito politico o istituzionale . La vicenda del sequestro del carico della Cristin che trasportava materia prima secondaria da Augusta a Porto Marghera è passata in secondo piano e nessuno dei politici siracusani ha mai preso posizione , eppure si trattava di un lavoro sicuro in un quadro di parole al vento. © www.harbours.net


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