MIGRANTES TRA VITE SPEZZATE ED INTEGRAZIONE
25 dicembre 2007 - Immigrazione clandestina, un fenomeno che ,mai come in questo momento, è di grande attualità a causa della ripresa delle ondate di sbarchi quotidiani su Lampedusa. Se ne è parlato venerdi sera ad Augusta in un convegno-dibattito organizzato dal Rotary International club di Augusta di cui è presidente Gaetano Arena. "Migrantes ,tra vite spezzate ed integrazione", relatori erano Roberto Campisi procuratore generale della Repubblica di Siracusa che ha illustrato gli aspetti legali del fenomeno, e il comandante della Capitaneria di porto di Augusta Nunzio Martello che ha fatto un quadro complessivo dell'impegno della Marina Militare Italiana nella prevenzione e contrasto al fenomeno che vede in Augusta l'impegno dei pattugliatori che quotidianamente sono impegnati nel Canale di Sicilia. E' intervenuta Milena Contento, assessore alla solidarietà sociale, in rappresentanza dell'amministrazione comunale. Il comandante Martello ha ricordato l'impegno degli uomini per la salvaguardia della vita in mare che "nel caso degli immigranti diventa impegno civile e cristiano verso persone che in quel momento si trovano in difficoltà", ha spiegato che ad Augusta è in funzione "una nuova tecnologia che permette di controllare ogni nave che entra nelle acque territoriali nazionali per mezzo di un nuovo sistema integrato radar-vhf". Il procuratore Campisi ha invece ricordato i meccanismi legislativi del fenomeno clandestinità, le varie leggi che si sono susseguite in Italia. "Il fenomeno - ha detto - deve essere capito.Si tratta di masse di uomini e donne che si avventurano in mare, spesso in condizioni disperate su mezzi inadeguati. Arrivano in Italia spesso utilizzata come area di passaggio verso altri paesi Europei". Nel video della redazione una sintesi degli interventi
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