17 aprile - Il mese di marzo ha fatto registrare una leggera flessione del numero di approdi, 284 navi rispetto alle 311 approdate nello stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda la merce movimentata è risultato un leggero attivo per i soli prodotti chimici esportati , 95395 tonnellate contro le 90200 del marzo dello scorso anno. Anche l’area commerciale ,che negli ultimi mesi aveva fatto notare una discreta ripresa, ha segnato il passo, il totale delle merci scaricate presso le aree di stoccaggio sono state di 8500 contro le 14200 dello scorso anno. Anche le merci esportate hanno subito un netto calo 56000 tonnelate contro le 66500, pari all’8,65 percento in meno, rimane lo zolfo il prodotto più esportato. I prodotti liquidi hanno fatto registrare una diminuzione sia per le importazioni, circa il 12 percento in meno, che per le esporatzioni on una flessione pari al 3,14 percento. Sono stati caricati 1155000 tonnellate di prodotti raffinati, contro il 1230000 del marzo dello scorso anno, così come il prodotto grezzo scaricato, presso i pontili degli stabilimenti Esso ed Erg, è stato 2080000 di tonnellate. Il servizio di rifornimento bunker è rimasto pressochè invariato nei quantitativi imbarcati, nonostante un 5 percento in più di navi che hanno richiesto tale servizio. Ricordiamo che è ripreso il servizio di raccolta acque di sentina a mezzo bettolina che era stato precedentemente sopseso, le navi che approdano ad Augusta possono scaricare gli slop che vengono ritirati e trattati presso gli stabilimenti. I dati sono stati forniti dall’Avvisatore marittimo. Gianni D’Anna