Porto di Augusta - Augusta's port news
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Augusta : Una giornata dedicata al porto e alle sue problematiche.

21 ottobre 2017 -E' stata un'intensa giornata attorno al porto di Augusta, in estrema sintesi : visite di parlamentari, comunicati stampa , gran finale con un consiglio comunale ad-hoc terminato, tra le chiacchiere, senza un documento o una mozione. Il porto megarese continua a rimanere d'interessi nazionali e internazionali ma senza fatti concreti. Un porto tra le nebbie, tra annunci e inequivocabili segnali d'inconsistenza. Andiamo con ordine. Mentre da Trieste Zeno d'Agostino, presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, alla Construction Conference, organizzata da Ance e Civiltà di Cantiere, annuncia : "Il porto è già pronto e per questo la Cina verrà a investire qui''.
Nella penisola Iberica l'ultimo trimestre (luglio-settembre) è stato il più positivo nella storia del porto di Barcellona che ha registrato una crescita del 36,8% nel movimento dei container e del 31,2% nel traffico totale. A Napoli il ministro Delrio inaugura il cantiere dragaggi : "A novembre partiranno gli escavi. Avevamo detto - ha commentato il ministro per le infrastrutture Graziano Delrio - che avremmo sbloccato tutti i lavori e oggi partono i dragaggi. Questo vuol dire che in questo porto che già sta crescendo molto e bene e ha grande potenzialità, il completamento della darsena, l'inizio dei dragaggi permetterà di attirare piu' traffici di fare di questo porto davvero un grande volano economico".
Ad Augusta accade poco o nulla, tutto sembra girare attorno ai migranti, hot-spot si o no. L'area commerciale rimane "ostaggio" di un accampamento emergenziale , anche se l'emergenza sembra oramai lontana dai numeri degli scorsi anni. Ieri alle 15.30 è arrivato il deputato Guglielmo Epifani, presidente della commissione Attività produttive della Camera, era accompagnato dal deputato Pippo Zappulla e il consigliere Giancarlo Triberio. Ad accoglierlo non c'era il presidente dell'Autorità portuale, impegnato altrove. Epifani ha potuto vedere con i propri occhi i piazzali che in questo momento accolgono merci varie : cippato di legno proveniente da Civitavecchia e destinato a una centrale a biomassa di Enna; rottami di ferro destinati all'esportazione in Marocco.
Poi al deputato MDP è stato mostrato il "punto di sbarco e identificazione" che da anni occupa migliaia di metri quadrati di spazio utile sottratto al commercio. Tende e prefabbricati per accogliere i migranti. La perplessità del deputato è evidente. Un accampamento per l'accoglienza a pochi metri da una montagna di rottami di ferro, con i mezzi meccanici che vanno avanti e dietro dal piazzale alla nave. Epifani ha anche accennato alla questione Lukoil.
"In commissione, o personalmente convocherò i dirigenti di Lukoil - ha annunciato - mi dovranno spiegare esattamente cosa vogliono fare. Questo è un tema che appare e scompare. Dobbiamo dare prospettive non solo ai lavoratori ma a tutta l'area. Le strategie industriali nel tempo sono sempre le stesse. - ha spiegato Epifani - Quando la chimica guadagna , la raffinazione può anche perdere. Se tieni entrambe , allarghi il perimetro dei ricavi e si riesce a compensare i momenti di crisi dell'una e dell'altra". Sulle mancate bonifiche Epifani ha affermato :"E' un problema enorme in Italia . Abbiamo risorse , soldi e tutto quanto e le bonifiche non partono".
Per Pippo Zappulla di Mdp :"Ribadiamo l'importanza del porto di Augusta nel panorama portuale internazionale. Esiste la volontà di depotenziare quest'area portuale. Nulla di tecnico. Solo volontà politica". Sull'hot - spot Zappulla ha detto che :"Non c'è nessuna ostilità nei confronti degli immigrati. Siamo campioni d'accoglienza. Ma non dentro l'area commerciale. Perchè si rischia di cambiare la destinazione d'uso. Da porto petrolifero/commerciale ad altro. S'inibiscono le imprese che sarebbero interessate a utilizzare l'approdo, si rischia di farli scappare. La presenza del presidente della commissione Attività produttive - ha concluso Zappulla - per avere una voce a livello nazionale per valorizzare il porto di Augusta e riprendere il filo di un ragionamento che riporti questo scalo al ruolo che gli compete".
La giornata si è conclusa con la seduta del consiglio comunale ah-hoc sulle problematiche del porto. Tutto il dibattito e gli interventi sono stati puntati alla presenza dell'hot-spot. Come se questo fosse l'unico problema dell'area commerciale e della Rada Megarese. Se il quantitativo di merce commerciale movimentata è bloccato da anni attorno al milione di tonnellate, non è certo per colpa dei migranti. Certo quell'hot-spot lì non dovrebbe stare, dovrebbe essere organizzato altrove. Quello che ha pesato in maniera determinante sono stati gli anni di commissariamento trascorsi da una presidenza e l'altra, la mancanza di programmazione, le scelte sbagliate, la presenza di banchine occupate da navi inoperative che impediscono l'utilizzo. i ritardi nei lavori d'infrastrutturazione.
Mentre gli altri porti crescono , Augusta rimane in una sorta di limbo. Certo non per colpa dei "giornali che vendono tre copie, ma la mattina sono sulle scrivanie dei manager nel mondo" come ha inopportunamente affermato il presidente Andrea Annunziata in aula. "Dobbiamo fare - ha detto - è inutile parlare troppo con i giornalisti". Poi ha annunciato un'iniziativa di cui si parla da oltre dieci anni. Passano i presidenti e i commissari e si parla del "consolidamento della diga foranea", la cui manutenzione doveva esser tra le priorità per evitare che per colpa delle onde e della risacca che penetrano nella rada rendano inoperativi i pontili in inverno.
L'annuncio :"Stiamo pensando alla diga. Un appalto complessivo di 50 milioni di euro. In gara un primo stralcio per 12 milioni. Non può essere un alibi dire che abbiamo trovato i problemi se questi poi non si affrontano". Comunque dalla seduta , a parte i vari interventi, i numeri, le congetture, i personalismi che in campagna elettorale appaiono anche fin troppo evidenti, non è avvenuto nulla di ufficiale, nessuna mozione, nessun documento condiviso. Solo chiacchiere in diretta streaming. Gianni D'Anna - 2017 © www.harbours.net




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